La bellezza è il mistero supremo di quaggiù. E' uno splendore che attira l'attenzione, ma non le fornisce alcun movente per durare. La bellezza promette sempre ma non dona alcunchè; suscita una fame, ma in essa non vi è alcun nutrimento per la parte dell'anima che cerca di saziarsi quaggiù; ne ha solo per la parte dell'anima che guarda. Suscita il desiderio, e fa sentire chiaramente che non ha in sè stessa alcunchè da desiderare, perchè importa anzitutto che in essa nulla cambi. Se non si cercano espedienti per sottrarsi al tormento delizioso che essa infligge, il desiderio si trasforma a poco a poco in amore, e un germe della facoltà di attenzione gratuita e pura prende forma.(La persona e il sacro - Simone Weil)
Sunday, February 03, 2013
senza movente
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